Nella seduta della Commissione Ambiente del Comune, tenutasi il 19 febbraio scorso, l’Assessore Lavolta ha dato notizia della riqualificazione dei cortili di alcune scuole del quartiere: le primarie Sclarandi, Gobetti, Mazzarello, Sinigaglia, Chiovini e Vidari e la scuola dell’infanzia statale di via D’Arborea.

Dopo mesi di mobilitazione de La Piazza, bene ha fatto l’amministrazione a destinare i soldi originariamente destinati al Parco tematico Ambientale ad altro di più utile.

Purtroppo anche in questa circostanza la scelta è avvenuta senza il coinvolgimento diretto della cittadinanza: apprendiamo infatti che “la Circoscrizione 2” ha deciso su quali scuole intervenire, ma non è dato sapere quali criteri siano stati adottati per la scelta nè ci risulta siano stati fatti consigli o commissioni in Circoscrizione sull’argomento, nonostante ne avessimo fatto richiesta esplicita durante la discussione della nostra ultima interpellanza proprio per evitare nuove decisioni calate dall'alto.

Nasce quindi il dubbio che si cerchi di spuntare il successo dell’iniziativa 'popolare'.

Tuttavia l’importante è che ora questi soldi, sebbene solo 150.000 euro degli originari 350 mila, vengano spesi per qualcosa di utile.

Vogliamo ricordare che si tratta di fondi destinati a compensazioni ambientali e che dunque è nostro compito cercare di capire se, e in che modo, possano essere spesi per la compensazione delle emissioni inquinanti dell'inceneritore: la parola riqualificazione ha un’accezione ampia ma compensare implica migliorare la qualità dell’aria.

Crediamo opportuno evitare di parcellizzare la discussione (ognuno nel proprio cortile) e fare una strategia territoriale: poteva farla il Comune, non l’ha fatta. Poteva farla la Circoscrizione 2, non l'ha fatta.

Proviamo a farla noi, attraverso il Tavolo Scuola.

PS. Può sembrare incredibile, ma nella fotografia è ripresa parte di un cortile scolastico.