Video: La Piazza si presenta alle elezioni comunali 2016
Pier Carlo Devoti è il candidato Sindaco per Torino della Lista Civica La Piazza.
Chi è La Piazza.
La Piazza nasce come lista civica nel 2011 su iniziativa di un gruppo di cittadini della Circoscrizione 2 profondamente delusi e critici verso l’allora amministrazione, sia locale che cittadina. Abbiamo rappresentato evidentemente un bisogno diffuso perché, senza nessuno alle spalle e con una campagna elettorale fatta solo tra la gente ed economicamente del tutto autogestita, siamo riusciti ad eleggere un consigliere.
L’esperienza di questi 5 anni ci ha convinti della necessità di estendere a livello comunale il nostro progetto, per offrire un luogo politico di confronto e di azione, tuttora assente, a tutti i cittadini di Torino, anche a quanti negli ultimi anni si sono rassegnati al non-voto.
Non siamo nati ieri e ci saremo anche domani.
Abbiamo alle spalle 5 anni di azione politica sul nostro territorio, durante i quali abbiamo imparato a non esaltarci per i successi e non deprimerci per i fallimenti. Abbiamo constatato che anche forze piccole, ma determinate e coerenti nel perseguire il bene pubblico, possono incidere. Ne è un esempio la battaglia politica per evitare lo spreco di denaro pubblico legato al Parco Tematico Ambientale.
La nostra azione di cittadinanza attiva continuerà qualunque sarà il risultato che otterremo alle prossime elezioni. Abbiamo l’ambizione di portare il nostro progetto per Torino a tutti i livelli istituzionali cittadini, rimanendo indipendenti e senza cedere alle logiche dei partiti e non-partiti nazionali.
Dalle radici torinesi la forza del cambiamento.
Tutto di noi, a partire dal simbolo, dice del nostro profondo legame con Torino: siamo nati qui come persone e come soggetto politico.
Sogniamo una Torino diversa da quella di oggi, fondata sulla sostenibilità, sulla solidarietà e sulla difesa dei diritti e dei beni comuni come il suolo, l’aria e l’acqua. Con l’aiuto di tutti i cittadini che la pensano come noi vogliamo trasformare questo sogno in un programma d’azione per gli anni a venire.
Cittadini per i cittadini.
Il nostro candidato sindaco è Pier Carlo Devoti, non un politico di professione o un personaggio carismatico, ma un cittadino che, come tutti noi e quanti vorranno condividere il nostro progetto, pensa che sia necessario dedicare una parte del proprio tempo al servizio della città.
Non è ingenuo volontarismo, non crediamo ai personalismi né alle facili formule risolutive. Crediamo fermamente nella possibilità di governare con impegno, onestà, trasparenza e con il metodo realmente democratico sperimentato in Circoscrizione.
Il silenzio e il degrado avvolgono ancora lo stabile che fu un tempo sede del liceo Cottini, in via Demargherita.
Sono passati ormai di più di sei mesi da quando l’assessore Lo Russo, intervenendo in una seduta della II Commissione consiliare di Circoscrizione 2, aveva ventilato la possibilità di apportare delle modifiche all’atto d’obbligo che, in cambio della variazione di destinazione d’uso della struttura da servizi a residenziale, impegna la proprietà (privata) del complesso a realizzare una sala polivalente da cedere poi gratuitamente alla Circoscrizione, o in alternativa a versare l’equivalente in denaro alle casse del Comune.
Se rispondere è cortesia, chiedere è lecito: a che punto siamo? Ci sono sviluppi? Quali iniziative ha preso l’amministrazione, sia locale che centrale, per tutelare l’interesse della collettività?
L’Assessore ci ha già fatto chiaramente capire che il compratore dichiaratosi interessato a rilevare la struttura dal proprietario, non intende però realizzare la sala polivalente. Non solo: visto il periodo di crisi non intende nemmeno versare al Comune l’ammenda per il mancato adempimento degli impegni presi con l’atto d’obbligo.
A fronte di questa situazione di stallo, il silenzio che avvolge la vicenda non ci piace. Non vorremmo che finisse a tarallucci e vino e che ci ritrovassimo un giorno le ruspe pronte a costruire l’ennesimo centro commerciale, calato dall’alto, senza uno straccio di programmazione, in una zona già ampiamente popolata da supermercati, con buona pace di tutti gli accordi presi in passato e degli interessi della collettività.
Riprendono i Giovedì de La Piazza... che per questa occasione si spostano al lunedì!
Lunedì 8 febbraio ore 21:00
Centro Culturale Lombroso 16 - via Lombroso 16, Torino
Guidati dagli spunti di Marco Bersani, di Attac Italia, e Stefano Risso, del Comitato Acqua Pubblica di Torino, parleremo di risore: "Poveri Comuni: ma davvero i soldi non ci sono?".
Sotto la spinta delle politiche governative di austerity, fiscal compact, patto di stabilità interno, i Comuni privatizzano le società controllate e riducono i servizi ai cittadini.
In questo contesto può ancora esistere un futuro di governo democratico del territorio, che consenta ai Comuni di rispondere alla loro tradizionale funzione di garanti della solidarietà sociale e amministratori dei beni comuni? Le scelte dei governi succedutisi negli ultimi anni fanno temere di no.
Ma è proprio vero che è la mancanza di risorse che impedisce ai Comuni di continuare a svolgere i propri compiti o si tratta piuttosto dell’applicazione indiscriminata di politiche neo-liberiste a tutti gli ambiti della vita sociale a rendere inevitabile la privatizzazione dei servizi e dei beni comuni?
Vogliamo cercare insieme un’altra risposta: informandoci, confrontandoci, incominciando ad agire per essere cittadini e non sudditi.