Lista Civica La Piazza

 

Pochi i presenti. Sono stati invitati il direttore dei Servizi Educativi Dott. Giuseppe Nota e la responsabile del progetto della Cooperativa Sociale "ORSA" che gestirà il servizio.

 

 

Inizia la coop. Orsa rilevando che sono consapevoli della responsabilità di un incarico come questo che loro vedono come se fosse una adozione giornaliera dei bimbi loro affidati.

Spiega poi la corsa fatta per poter partecipare al bando con i tempi ristretti che c'erano; afferma la volontà di assoluta trasparenza nel servizio, di mantenimento del percorso didattico e di collaborazione
aperta a tutti gli interessati. Hanno assunto maestre precarie con esperienza specifica di tutte le età trasformando in tempo indeterminato i loro contratti. Lavoreranno in collaborazione
con una dirigente comunale che seguirà tutto il percorso.

Serie di domande da parte dello scarso pubblico e di alcuni consiglieri alle quali risponde il dott. Nota, facendo un lungo excursus a partire dalle ragioni che hanno determinato la situazione
attuale. A seguito del blocco per la rottura del patto di stabilità, il Comune si è trovato nella impossibilità di assumere dipendenti. Nel caso specifico si trattava di chiudere (per mancanza di
circa 200 persone) una decina di nidi e scuole materne. La soluzione studiata è stata quella di affidare (per concorso a due cooperative) nove nidi d'infanzia, cioè uno per circoscrizione (meno
la circ.4 per motivi tecnici). La scelta della scuola si è svolta tra le varie scuole per  esclusioni in base a determinate caratteristiche e quindi si è giunti alle nove scuole attuali.
A tempo di record sono stati emessi i bandi e sono state fatte le assegnazioni: la coop Orsa ha quattro delle cinque scuole. Tutti i criteri ai quali si atterranno le due coop sono gli stessi delle
scuole comunali, per cui non ci saranno differenze tra le une e le altre.

Le differenze dei costi di questa gestione verranno compensati dalla Compagnia di s. Paolo x il primo anno ed per quelli successivi (il bando di gara prevede 2 + 2 anni) si vedrà, anche alla luce
del fatto che nel 2013 il Comune uscirà dal blocco del patto di stabilità.

Relazione chiara ed esaustiva con l'unico rammarico (rilevato da cittadini e consiglieri) che non si sia svolta mesi fa.




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