Nel proprio programma elettorale (maggio 2011), la lista civica La Piazza si proponeva di agire costantemente nella direzione del controllo delle procedure, nella richiesta di una costante, più estesa e non univoca informazione alla cittadinanza, in modo che fossero garantite:
- trasparenza nella gestione, nel controllo e nei monitoraggi ambientali, - la valutazione preventiva e futura delle effettive ricadute ambientali sul territorio da parte delle autorità istituzionalmente preposte (ARPA), - il rispetto delle prescrizioni indicate nelle autorizzazioni, - la realizzazione di efficaci interventi di miglioramento e compensazione ambientale nell'entità a suo tempo prevista dai relativi accordi di programma e che ad oggi sembrano essere messi in discussione. Successivamente, con la Deliberazione del Consiglio Comunale 25 Luglio 2012 n.ro 2012_03374, il Comune di Torino ha approvato, tra l’altro, la dismissione della quota pari all'80% della partecipazione detenuta nella società "TRM S.p.A.". Considerato che - l’impianto entrerà in esercizio, ancorchè provvisorio, nella primavera 2013; - ad oggi (novembre 2012) non sono ancora stati avviati i monitoraggi ambientali, - non è partita la valutazione preventiva delle effettive ricadute sulla salute dei cittadini; - le prescrizioni indicate nelle autorizzazioni non sono state rispettate (la Servizi Industriali di Orbassano non è stata delocalizzata); - le compensazioni ambientali stentano a partire; in particolare il Parco Tematico Ambientale in Circoscrizione 2 è un’opera costosa e di dubbia utilità, che può essere considerata al massimo riqualificazione urbanistica, ma sicuramente non compensa le emissioni inquinanti dell’inceneritore; - la raccolta differenziata è ferma al 49% per mancanza di fondi, contro il 65% richiesto a livello europeo entro il 31 dicembre 2012; - la vendita ai privati dell’80% delle quote azionarie di TRM pone seri dubbi sulla trasparenza nella gestione e controllo dell’impianto, nonchè sulla correttezza e sulla pluralità delle informazioni alla cittadinanza circa le ricadute sanitarie ed ambientali; A fronte di tutto quanto sopra esposto la lista civica La Piazza: a) ritiene che i cittadini non siano più tutelati dal punto di vista della trasparenza nella gestione e nel controllo dell’impianto; b) ritiene che i cittadini non siano più tutelati dal punto di vista della correttezza e della pluralità delle informazioni circa le ricadute sanitarie e ambientali; c) esprime il proprio dissenso nei confronti della condotta tenuta dal Comune di Torino e nei confronti dei contenuti della Deliberazione del Consiglio Comunale 25 Luglio 2012 n.ro 2012_03374 che affida ai privati l’80% delle quote azionarie di TRM S.p.A. e pertanto ne chiede l’immediato ritiro. d) chiede che vengano bloccati i lavori dell’impianto e che ne venga avviata la riconversione verso altro sistema di smaltimento che tuteli la salute dei cittadini e l’ambiente. e) ribadisce la fondamentale importanza dell’estensione della raccolta differenziata “porta-a-porta” a tutta la città e chiede quindi con forza che il Comune si impegni in tal senso, quale che sia la scelta sull’impianto di TRM, e precisi gli obiettivi ed i tempi di tale progetto