Azioni in Consiglio

Mozione: box pertinenziali di via Boston

 

Torino, 15 Aprile 2014

OGGETTO: Box pertinenziali di Via Boston

• Nel settembre 2009 il Consiglio Comunale con deliberazione mecc. 2009 01058/052 ha approvato la costruzione di un parcheggio interrato pertinenziale nel tratto della via Boston compreso tra le vie Tripoli e Gorizia, situato nella Circoscrizione 2, nonché il relativo bando.

• La Circoscrizione 2, con proprio atto mecc. 2008 00490/085, aveva espresso parere favorevole all'opera, condizionandolo però ad una serie di vincoli progettuali e procedurali, i quali erano stati accolti dalla Città, con l'eccezione di quelli ai punti f) e h), inserendoli come condizioni vincolanti nel bando di gara.

• Nel settembre 2013 l'originale aggiudicatario ha comunicato alla Città la rinuncia alla realizzazione dell'opera.

• A norma di bando, la Città ha provveduto nel giro di pochi giorni ad aggiudicare nuovamente il bando al secondo classificato, che si è dichiarato intenzionato a realizzare l'opera e ha presentato una prima proposta di risistemazione superficiale dell'area.

• Gli abitanti degli edifici e gli utenti delle strutture di pubblico interesse (una parrocchia, due scuole ed una bocciofila) prospicienti l'area interessata dall'opera hanno segnalato la loro generale contrarietà alla realizzazione dell'opera, mediante una petizione che ha raccolto circa mille firme.

• Si sono tenute due II commissioni molto partecipate (il 26/11/2013 e il 9/12/2013), nelle quali sono state anche presentate le relazioni prodotte dai comitati di via Boston, interamente allegate al verbale.

Si è anche tenuta, il 4/2/2014, presso i locali della Chiesa Natale del Signore, un’assemblea pubblica organizzata dagli stessi comitati.

• La prima proposta di progetto presentata dal nuovo aggiudicatario è stata respinta dal Comune perché priva dei requisiti a norma di bando.

• Il Comune di Torino ha concesso ulteriori 90 giorni per presentare un nuovo progetto da sottoporre a successiva valutazione tecnica.

• Le osservazioni alla base della contrarietà espressa nella suddetta petizione e nelle relazioni prodotte dai comitati appaiono condivisibili, in particolare relativamente agli impatti del cantiere ed alle difficoltà permanenti per residenti ed utenti che sarebbero causate dalla nuova sistemazione superficiale della via Boston dopo i lavori, così come prospettata dal nuovo aggiudicatario alla Città ed al pubblico in questi mesi.

• Nei molti anni trascorsi dall'approvazione della deliberazione le condizioni economiche e gli stili di mobilità dei Torinesi sono significativamente mutati, riducendo oggettivamente la domanda per l'opera e la sua utilità generale.

• Il progetto sinora presentato al pubblico dal nuovo aggiudicatario non rispetta i vincoli sulla sistemazione superficiale e sullo svolgimento del cantiere posti dalla Circoscrizione 2 e recepiti dalla Città nel bando.

• Nell’assemblea pubblica dello scorso 4 febbraio l'Assessore ai Trasporti e alla Viabilità, anche a nome del Sindaco, ha espresso pubblicamente la contrarietà dell'attuale Giunta alla realizzazione dell'opera ed annunciato il proprio impegno per fermarne la realizzazione, compatibilmente con le norme amministrative vigenti.

 

Durante la seconda Commissione in Comune, dove al primo punto dell’ordine del giorno vi era la risposta alla petizione popolare, l’Assessore ad Trasporti e alla Viabilità non ha fornito ulteriori informazioni a proposito della realizzazione dell’opera non essendo ancora trascorsi i 90 giorni per la ricezione del nuovo progetto della ditta aggiudicataria.

TENUTO CONTO CHE

• Non è stata realizzata alcuna analisi dei flussi del traffico e del carico urbanistico (scuole, chiesa, condomini molto grandi, bocciofila e giardini pubblici).

• Durante i lavori si determinerebbero criticità in relazione a: accessi ai passi carrabili che sorgono a fianco dell’area di costruzione, eliminazione dei parcheggi a raso, interruzione del normale assetto viario e urbanistico di via Boston, quale collegamento tra corso Agnelli, corso Orbassano e via Guido Reni; accessi difficoltosi alla scuola materna V. Parra, alla scuola elementare Casalegno, alla Chiesa del Natale del Signore ed alla bocciofila.

• Al termine dei lavori, si determinerebbero: gravi problemi di traffico con aumento dell’inquinamento atmosferico ed acustico per effetto della restrizione della carreggiata, riduzione degli accessi ai luoghi pubblici (scuole, Chiesa, bocciofila, giardini pubblici) per la riduzione complessiva dei parcheggi a raso.

• Non è stata realizzata un’analisi dell’accessibilità dei mezzi di soccorso sia durante che dopo i lavori e non si è tenuto conto della presenza di persone anziani negli stabili di fronte al parcheggio che necessitano di interventi periodici di ambulanze per trasferimenti per e da strutture ospedaliere.

• Non è stato preso in considerazione il ruolo sociale svolto sia dalle scuole sia dalla Chiesa del Natale del Signore e dei possibili danni economici per i negozianti della zona.

IMPEGNA

il Presidente e la Giunta

a esprimere, in tutte le sedi opportune, per i motivi sopra esposti, la propria contrarietà verso la realizzazione dell’opera, così come localizzata e progettata.