Lista Civica La Piazza

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Torino, 30 maggio 2012

 

ORDINE DEL GIORNO

 

OGGETTO:             MODIFICA DEL PROGETTO PARCO TEMATICO AMBIENTALE

 

PREMESSO CHE

  • L’ultima versione dell’Accordo di Programma per la realizzazione degli interventi di compensazione ambientale del Gerbido, del 7.2.2012, prevede la realizzazione del progetto S19 “Parco Tematico Ambientale”, individuando come stazione appaltante la Circoscrizione 2 a seguito di accordi con il Comune di Torino.
  • Il progetto prevede un importo stimato pari a 350.727,52 Euro.
  • L’art. 7 dell’Accordo di Programma prevede la possibilità di modifica degli interventi, previa comunicazione motivata al Collegio di Vigilanza.
  • L’art. 8 dell’Accordo di Programma prevede la possibilità di modifica dell’Accordo stesso, su proposta di uno dei soggetti firmatari.
  • I progetti definitivi, corredati da dichiarazione di pubblica utilità, devono essere approvati entro il 30 settembre 2012.

CONSIDERATO CHE

  • La lista civica La Piazza, vista l’assenza di una condivisione con i cittadini e gli eletti sulla scelta del progetto e ritenuto discutibile il valore compensativo dell’opera, ha promosso un’assemblea pubblica, aperta a tutti, finalizzata a ridiscutere con i cittadini stessi e le associazioni della Circoscrizione 2 il progetto del Parco Tematico Ambientale, nel tentativo di individuare delle alternative maggiormente condivise ed in grado di portare ad un reale miglioramento della qualità della vita e dell’ambiente. L’Assemblea si è tenuta il giorno 11 maggio 2012 e vi hanno preso parte un centinaio di cittadini, associazioni e diversi rappresentanti delle forze politiche di maggioranza e minoranza.
  • Le associazioni, i cittadini e alcune forze politiche presenti all’assemblea pubblica hanno convenuto sull’opportunità che il progetto del Parco Tematico Ambientale venga sostituito da uno o più progetti alternativi, capaci di costituire un effettivo beneficio ambientale e di qualità della vita della popolazione residente, cercando di compensare realmente le ricadute ambientali attese dalla realizzazione dell’inceneritore.
  • Dal dibattito sono emerse diverse proposte, alcune delle quali si caratterizzano per la compensazione ambientale che apportano e per la loro sostenibilità economica, contribuendo a migliorare la qualità della vita per la popolazione residente.            

IMPEGNA

il Presidente e la Giunta


a sospendere la progettazione del Parco Tematico Ambientale dando inizio ad un percorso partecipato che consenta di individuare altre proposte di compensazione, coinvolgendo cittadini ed eletti insieme, partendo dalle proposte finora emerse dal dibattito con i cittadini:


1) Realizzazione di nuove aree alberate. Avviare la realizzazione di nuove aree alberate, gestite con il coinvolgimento diretto della popolazione residente. Tale forma partecipata di gestione del verde pubblico e privato favorirebbe, oltre al risparmio di risorse da parte del soggetto pubblico nella manutenzione degli spazi, una dinamica di “riappropriazione” del territorio da parte dei cittadini, nella logica della partecipazione attiva quale presupposto per un nuovo modo di vivere gli spazi.

2) Riqualificazione energetica degli edifici pubblici. Destinare le risorse ad interventi di riqualificazione energetica degli edifici pubblici in Circoscrizione (in particolare le scuole). Tale azione permetterebbe di ridurre le emissioni dovute al riscaldamento ed alla climatizzazione degli edifici, migliorando le condizioni di comfort per i ragazzi e garantendo nel tempo un risparmio economico nella gestione degli istituti scolastici: medie, elementari e materne.

3) Abbandono delle stoviglie usa e getta nelle scuole. Introdurre nelle mense scolastiche della Circoscrizione l’uso delle stoviglie riutilizzabili anziché di quelle usa e getta al fine di ridurre la quantità di rifiuti prodotti.

4) Bonifica amianto. Fare una mappatura della presenza di amianto nel territorio e avviare la relativa campagna di bonifica. Un esempio da cui partire è l'area di Via Baltimora trasformandola in un polmone verde per l’abitato circostante, eventualmente mantenendo un basso edificio ad uso servizi (ad esempio asilo,…).

5) Realizzazione nuovo ciclodromo. Creazione di un circuito chiuso (ciclodromo) per l’educazione al movimento destinato a disabili e normodotati riadattando aree asfaltate poco utilizzate.




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