C4, Consiglio del 27 giugno 2016
La riunione è durata circa due ore. Presenti 23 consiglieri su 25. Presenti circa 100 cittadine/i nel pubblico. Presiede Pidello (consigliere anziano) che dà la parola al candidato presidente Cerrato che illustra le linee programmatiche della sua maggioranza:
1) proseguire nella politica degli ultimi 5 anni, valida in C4 malgrado la crisi ed i tagli alle risorse;
2) governare in autonomia da chi governa il Comune (ha ricordato che negli ultimi due anni la c4 ha votato contro le proposte di bilancio del Comune);
3) impegnarsi per dare pieno sviluppo al nuovo regolamento del decentramento, approvato in extremis ad inizio 2016;
4) promuovere la cittadinanza attiva;
5)promuovere la sussidiarietà;
6) lotta alla marginalità sociale.
Cerrato auspica nuovi rapporti fra istituzioni e cittadinanza, maggiore rispetto per il luoghi dove si abita, l’elaborazione col Comune di nuove forme di welfare (che deve essere "più contributivo e meno redistributivo"), una ulteriore valorizzazione del volontariato, nuove politiche di rete alla luce della riorganizzazione della macchina comunale (per es. le competenze circa l’edilizia scolastica); per la viabilità auspica una C4 divisa in "borghi" contornati dai grandi viali di percorrenza (in questa ottica i controviali dei grandi viali - leggi: corso Francia e corso Regina Margherita – devono divenire l’anticamera dei suddetti "borghi" per i quali si può prevedere una velocità non superiore ai 30 km/h), auspica inoltre la pedonalizzazione di via San Donato, dirottando il traffico automobilistico sui grandi corsi di cui sopra; per l’edilizia ed il suolo auspica la riqualificazione di spazi pubblici e di edifici (per es. un nuovo centro in c4 in un capannone di via Capelli dismesso dai privati, la creazione di una biblioteca in via Zumaglia accanto alla scuola esistente); per lo sport auspica una diversificazione nelle proposte così da non ridurre l’offerta di impianti agli sport più diffusa e tradizionali; per i giovani auspica nuove politiche che ne esaltino la aggegazione la creatività e il protagonismo (per es. intende promuovere un tavolo per creare un consiglio circoscrizionale dei giovani); auspica per il consiglio un clima costruttivo e collaborativo pur nelle divergenze di vedute dei suoi componenti.
Intervengono i rappresentanti dei vari gruppi.