Mozione della Piazza: informazione alla cittadinanza circa l’inceneritore del Gerbido.

Presentata nel Consiglio del 2 aprile la nostra mozione. Più di un’ora e mezza di discussione per approvare una versione che e' solo lontana parente della proposta originaria. La maggioranza, a colpi di emendamenti, ne ha snaturato di fatto il senso, che mirava a consentire l'informazione, la partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini sul procedere dei lavori e ad impegnare il Presidente a partecipare alle riunioni del Comitato Locale di Controllo, relazionandone in VI commissione. Si è deciso, invece, che l’unico momento di informazione sarà durante i consigli, quando i cittadini non hanno diritto di parola. Ci si chiede se la maggioranza consideri la partecipazione dei cittadini inutile o piuttosto tema il confronto.

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La Piazza al Tavolo Mobilità

Stanno per essere deliberati 3 Tavoli di lavoro in C2: il Tavolo sulla Sicurezza, quello sullo Sport e quello sulla Mobilità. La Piazza sarà presente tramite il suo consigliere al Tavolo Mobilità. Al Tavolo Sport, da noi fortemente promosso, sarà aperto l’accesso anche alle associazioni sportive.

>>> Mozione: Palestre in Circoscrizione 2
>>> Interpellanza: Impianti sportivi
>>> Interpellanza: Piedibus

Ancora Feste di Via

Estenuante maratona di interventi al consiglio del 2 aprile per l’approvazione del calendario feste di via maggio-agosto. Fra le novità più discusse c’è l’abolizione dell’obbligo di presenza di una percentuale di banchi con merce collegata al tema della festa (nell’ultima delibera si era approvato il 10%, cioè 8 su 80 banchi.)

Salone del Libro OFF

Da quest’anno il Salone del libro ha creato il salone Off, inteso come salone del libro diffuso anche sul territorio, autogestito dai cittadini, sotto la supervisione di esperti. Ha dato alle circoscrizioni di Torino (sei sono quelle che hanno aderito al progetto) l’opportunità di raccontare il proprio territorio partendo da una parola che lo immortali e creando intorno ad essa momenti culturali e di spettacolo. Il gruppo di lavoro della circoscrizione 2 ha scelto la parola SCARTO. La serata intorno a cui c’è stata la maggior elaborazione concettuale e la maggiore discussione è stata quella la cui collocazione è pensata davanti all’inceneritore del Gerbido. Questo perché, in chiave allegorica, esso viene letto come cattedrale in cui si officia il rito ultimo di una società che venera il consumo. Una sorta di tempio del nostro tempo. Ma la Circoscrizione ha deciso di cassare l’iniziativa per “inopportunità politica”. Lascia interdetti la miopia culturale e, ancora una volta, la scarsa considerazione per le capacità critiche dei cittadini.

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>>> Lettera: Salone OFF