Lista Civica La Piazza

Oggi niente tv ma lo Show non viene meno.Per le comunicazioni il presidente dà la parola a Manti per una 'relazione' sulla riunione del Comitato Locale di Controllo per l’inceneritore. Si limiterà sostanzialmente a dire di essere stato alla riunione e di essere uscito prima della fine. Chissà perchè questo intervento? C'entrerà mica il fatto che La Piazza ha presentato proprio in mattinata una interrogazione per ricordare i doveri di informazione alla cittadinanza su questo tema? Speriamo che sia la volta buona per cominciare a fare veramente informazione, dopo l'impegno preso dal Presidente a relazionare con regolarità sulle riunioni del CLC (mozione su iniziativa La Piazza, 2/4/12) e l'interrogazione di sollecito presentata in mattinata.

Il Consiglio inizia con grande pathos, la surroga della Botticelli viene celebrata come un funerale, tutti a ricordarla, c'è chi dice che è stata fin troppo onesta, avrebbe potuto continuare a ricoprire tutte e due gli incarichi (in fondo non avrebbe fatto che accodarsi ad una lunga tradizione...).  

In questa atmosfera da libro Cuore sembra improprio obiettare che assumere gli incarichi prevede un impegno di presenza e nel consiglio della C2 la Botticelli si è vista pochino…Il colpo di scena finale è di Angelino che ammette che è sua nipote e anche tra le fila dell’opposizione si sentono esclamazioni di meraviglia… Subentra dunque in consiglio il sig Macrì, che dimostra subito una tendenza molto attuale al  rassemblement, dicendo alla Russo che condividono gli stessi valori.A plateale unanimità viene votata la surroga.

Passato il momento emotivo entriamo subito nel pieno dell'attività e parliamo della sottocommissione chiesta dal coordinatore della VI.Appena letta la delibera partono le dure critiche: Di Miscio che rileva che in situazione analoga di difficoltà a portare avanti il proprio ruolo il consigliere Monaco si è dimesso,  Imbesi che chiede al direttore Camera se è corretto discutere delle cose in commissione e poi vedere delle delibere strampalate e non coerenti alla discussione, Barla che ricorda che quando si è chiesta una sottocommissione con 700 firme dei cittadini la maggioranza si era schierata contro le sottocommissioni.

Arriva la tanto attesa risposta di Rappazzo, pacato e tranquillo bypassa tutte le obiezioni dicendo che in altre circoscrizioni è pieno di sottocommissioni e non si capisce dove stia il problema, quindi avanti tutta. La maggioranza si schiera a favore con l'eccezione di Alaimo, astenuto. Il resto del Consiglio vota contrario.

Sul progetto cultura non c'è molta voglia di discutere. Si sono tutti spremuti sul punto precedente. La Piazza presenta l'emendamento che chiede alle associazioni di accogliere persone con disagio sociale o handicap compatibilmente con lo svolgimento delle specifiche attività (emendamento già presentato altre volte e bocciato). Questa volta passa all'unanimità! Evviva. Il voto è poi favorevole sia alla delibera del progetto cultura e anche alla successiva sul progetto lavoro dove non si registra nessun intervento.

L'ultimo punto all'ordine del giorno prevede la discussione sul parere IMU ma viene ritirato.Questo voto infatti è ormai inutile poiché il Presidente lo ha già posto in votazione nella riunione di capigruppo di mercoledì scorso, nonostante la I commissione nella quale sarebbe stata discusso il parere fosse programmata per un momento successivo. La motivazione addotta era la fretta del Comune che voleva il parere per lunedì mattina.  Alcuni capigruppo non hanno partecipato alla votazione ritenendo tale modalità non rispettosa del regolamento e, soprattutto, dei cittadini ai quali veniva di fatto impedito di esprimersi. La commissione successiva infatti sarebbe diventata perfettamente inutile (salvo per distribuire i gettoni di presenza s'intende, a cui solo Barla e Imbesi hanno rinunciato) essendo il parere già stato votato.




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