Tanto per (non) cambiare si comincia in ritardo e si comincia con La Piazza che protesta (ma quanto rompono questi, non hanno ancora imparato?): Barla osa contestare il fatto che l’OdG sia stato cambiato rispetto a quanto definito nella riunione di capigruppo, senza neppure avvisare tutti di quanto deciso da alcuni, in separata sede.

E si comincia con l’OdG orfano di interrogazioni ed interpellanze (ma già così la strada sarà lunga):

Prima delibera:  Centri giovani e Treno della memoria; purtroppo la delibera non viene letta così ci perdiamo una chicca: i Centri giovani hanno dato continuità e “generatività” all’intervento educativo…

Seguono interventi delle opposizioni, accomunati  dal tono critico ma molto eterogenei nei contenuti: mi colpisce l’intervento di un consigliere PDL che propone di sostituire “la gita” del Treno della memoria con la “proiezione di documentari” (sic!). La delibera comunque passa con i voti della maggioranza e della Piazza che però sottolinea la necessità di giungere al più presto a chiarire quali saranno i fondi per mantenere attivi i centri di protagonismo giovanile, poichè, stante le condizioni attuali, il loro futuro appare molto incerto.

Seconda delibera:  Progetto famiglia, cioè iniziative di “animazione, formazione e sostegno” proposte da istituzioni ed associazioni. Per lo più si tratta di concessione di spazi a titolo gratuito a numerose associazioni per lo svolgimento di corsi ed incontri rivolti alle famiglie, con un contributo di € 2.000 all’associazione Mandala. Inoltre si attivano le procedure per l’assegnazione della gestione degli Sportelli di Ascolto nelle scuole elementari e medie della C2.                                                                                                         

La Piazza propone due emendamenti: il primo per richiedere che le associazioni presentino a fine attività una relazione consuntiva; il secondo per aprire l’accesso gratuito a queste iniziative a soggetti svantaggiati, segnalati dai servizi sociali. Durante l’intervento di Barla, molti della giunta confabulano: capiremo dopo che è il preludio di un mezzo miracolo, stavano confrontandosi sulla possibilità di accogliere gli emendamenti.

Il primo emendamento viene approvato con i voti di quasi tutta la maggioranza (sorvoliamo su due voti contrari), e siamo a due emendamenti approvati dall’inizio della legislatura. Il secondo emendamento viene accolto come principio, ma è considerato troppo vincolante,  per cui la giunta ne propone una riformulazione, decisamente più blanda, ma comunque in linea con il concetto proposto: diciamo che siamo contenti a metà e così il totale dei nostri “successi” sale a 2,5 !

Terza delibera:  Manifestazioni Natalizie.

“Stranamente” in Commissione a questo punto sono stati dedicati pochissimi minuti, certamente non sufficienti ad illustrare con chiarezza le “meritevoli” iniziative previste:

·          Concerto del Coro La gerla (€ 1500)

·          Concerti dell’associazione Musica Viva. (€ 950)

·          Torneo calcistico dell’Unione Sportiva Dinamo Torino (€ 288)

·          Spazi gratuiti a numerose altre associazioni.

“Stranamente” la richiesta di Barla di ridiscuterne in commissione viene respinta,  nel frattempo un consigliere PDL  fa notare che la prima delle manifestazioni finanziate da questa delibera inizierà la sera stessa alle 21, di lì a mezz’ora o poco più.

“Stranamente” tutte le considerazioni sulla scarsa dimensione natalizia di un torneo di calcio vengono respinte in nome della “tradizione”.

Alle 20:58 la delibera diviene immediatamente esecutiva: la forma è salva, l’etica forse un po’ meno, soprattutto alla luce di quello che ci attende di lì a qualche istante con la

Quarta delibera:  Attività del Centro Aladino per i disabili, per il quale si propone un finanziamento di ben € 1.119, con un taglio di oltre il 70% rispetto all’anno precedente. Alle marcate rimostranze di tutta l’opposizione sull’esiguità del finanziamento, viene risposto che quelli erano tutti i fondi rimasti disponibili! Ma non abbiamo appena deliberato quasi € 3.000 per “manifestazioni natalizie”?  Non si poteva stornare una parte di questi fondi alla IV Commissione? Ovviamente a questa obiezione non c’è risposta. Alcuni propongono di devolvere ad Aldino il gettone di presenza della serata: intento lodevole (con qualche difficoltà di applicazione pratica), che però sposta il fuoco sulla possibilità individuale di fare o meno attività di beneficenza. Ben diverso è il ruolo politico di un consiglio di circoscrizione, che decide di mantenere il finanziamento  ai tornei di bocce e di calcio e tagliare drasticamente i fondi per i disabili.

Quinta delibera: Feste di via di marzo ed aprile 2012. In commissione il coordinatore aveva promesso una svolta nella gestione di queste manifestazioni , che si possono fregiare del titolo di “Feste” solo grazie ad una delibera comunale fin troppo generosa ma che, come tutti sappiamo, sono poco più di “mercatini delle pulci”, che vanno a vantaggio principalmente di chi le organizza.  La rivoluzione si concretizza in due punti:

·         l’auspicio che il Comune modifichi la delibera;

·         l'indicazione che metà dei banchi presenti debbano riguardare beni merceologici coerenti con il tema della festa.

Mi  viene da pensare che invidio un po’ gli abitanti di p.zza Pitagora, che potranno godere di ben due “feste di Carnevale” in due domeniche consecutive di marzo (la prima nel tratto di corso Orbassano verso piazza Omero, la seconda in direzione opposta).

La terza festa è intitolata al tema del biologico e si propone di invitare anche le associazioni che si occupano di questo tema ed i Gruppi di Acquisto, oltre naturalmente ai soliti 80 banchi, la metà dei quali focalizzati sul tema della festa.

Viste le premesse,  La Piazza propone un emendamento per estendere l’ammenda prevista nel caso si superi il limite di 80 banchi, anche al caso in cui non si rispettino le previste percentuali di banchi “attinenti al tema” e di apertura dei negozi locali.

Oggi però abbiamo già avuto fin troppo successo e poi le associazioni dei commercianti considerano  una pretesa  assurda  il chiedere di rispettare gli impegni presi: non è mica colpa loro se invitano qualcuno che poi non si presenta o se i negozi dei loro associati restano chiusi.

Sesto punto:  il Liceo Cottini rinuncia ad un contributo di € 500, perché non sono riusciti a realizzare quanto previsto; un plauso alla correttezza del dirigente, ma non riusciamo a sapere dove finiranno questi soldi; sicuramente non ad Aladino, almeno per il momento. Chissà se qualcuno ci penserà.

Settimo punto: manutenzione del mercato di coso Sebastopoli. Tutti in piedi con il cappotto addosso, è tardi, non si parla più di soldi da distribuire, ed è solo un parere consultivo per il Comune. Dopo pochi minuti si va  tutti a casa, stanchi ma felici per il lavoro svolto!!!

 Mi sembra significativo riassumere in termini monetari quanto deciso:

·         Per i tre Centri giovanili: € 3.356

·         Treno della Memoria: € 1.020

·         Mandala per progetto Famiglie:  € 2.000

·         Concerti natalizi: € 2.450

·         Torneo di calcio: € 288

·         Centro per disabili Aladino: € 1.119

·         Liceo Cottini:  meno € 500

Il vecio.